Il cambiamento climatico è reale: dall'Earth overshoot day ai disastri climatici
Il 29 luglio ha segnato l'Earth Overshoot Day, che è il giorno in cui la domanda dell'umanità di risorse e servizi ecologici in un dato anno eccede ciò che la Terra può rigenerare in quello stesso anno. D'ora in poi è come se prendessimo in prestito risorse dal 2022, come se ci fosse un pianeta B.
Inoltre, nell'ultima settimana avrete sentito, se non visto con i vostri occhi, dei disastri climatici che stanno accadendo in tutto il mondo. Per esempio, le forti e persistenti piogge che a Como hanno causato frane e inondazioni. Allo stesso tempo, condizioni climatiche calde e secche alimentano gli incendi che stanno bruciando la Turchia, con gravi conseguenze per persone, animali ed edifici.
Con l'Overshoot Day che arriva sempre prima ogni anno e con gli eventi climatici estremi che si intensificano in frequenza e forza, puntare il dito non è più sufficiente. È necessario un piano d'azione strutturato per affrontare il cambiamento climatico, non solo a livello governativo, ma anche da parte degli agenti responsabili di una parte significativa dell'inquinamento, come l'industria della moda. Con il loro impegno in diversi settori, alcuni dei brand che potete trovare presso Kauri Store (e di cui siamo davvero orgogliosi) lo stanno facendo nel modo giusto!
Dalla sua fondazione nel 2016, il marchio svizzero Nikin collabora con One Tree Planted, un'organizzazione no-profit statunitense impegnata a ricostituire le aree da cui gli alberi sono scomparsi a causa di eventi climatici o attività umane. Per ogni prodotto venduto viene donato 1$ a OTP e Nikin ha raggiunto l'incredibile traguardo di un milione di alberi piantati, contribuendo così a preservare la biodiversità, produrre ossigeno e assorbire l'anidride carbonica!
Anche il brand spagnolo Ecoalf intraprende azioni concrete, in particolare tramite la Ecoalf Foundation, un'organizzazione no-profit che si occupa principalmente del recupero dei rifiuti. Il loro progetto principale al momento è "Upcycling the Oceans", che consiste nel raccogliere rifiuti marini e trasformarli in filamenti riciclati di alta qualità, utilizzati da Ecoalf per creare indimenticabili look sostenibili. Il progetto è attualmente attivo in Spagna, Grecia, Italia e Thailandia, ma mira ad espandersi in altri paesi.
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