Materiali Innovativi
Sapere cosa c'è davvero nei prodotti è fondamentale per fare scelte più sostenibili. I materiali eco-friendly sono in continua crescita e ci danno speranza per un futuro più green. Tenere il passo con tutte le novità può sembrare complicato, per questo abbiamo creato una guida che ti aiuterà a orientarti tra le infinite opzioni sostenibili come un vero esperto!

Il cotone biologico è una scelta ecologica perché viene coltivato senza pesticidi, insetticidi, fertilizzanti chimici o OGM.
La sua produzione rispetta la salute del suolo, degli ecosistemi e delle persone, utilizzando metodi naturali invece di sostanze artificiali.
In più, ha un impatto molto più basso sull'ambiente: inquina meno l'aria, e per produrlo si usa, in media, l'88% di acqua in meno e il 62% di energia in meno rispetto al cotone tradizionale.

Il lino proviene dalla pianta del lino, che cresce soprattutto nelle zone con clima temperato. È una fibra super resistente e molto assorbente.
La bellezza del lino è che non ha bisogno di irrigazione artificiale, perché cresce grazie alla semplice acqua piovana. Se poi parliamo di lino biologico, quello viene coltivato senza l'uso di sostanze chimiche dannose, rendendolo una scelta ancora più sostenibile.

AppleSkin™ è il nome di un'alternativa di pelle a base biologica. Si tratta di un nuovo materiale innovativo realizzato con gli scarti dell'industria dei succhi di frutta. È fatto in Italia con mele coltivate a Bolzano. Il materiale è vegano.
Il processo si basa principalmente sul recupero degli scarti di frutta che altrimenti verrebbero buttati via e sulla loro trasformazione nel materiale finale.

Il bambù è un materiale super sostenibile che cresce rapidamente. Non ha bisogno di essere ripiantato: una volta raccolto, ricomincia a germogliare da solo.
Inoltre, non richiede pesticidi o fertilizzanti chimici per crescere. Perlopiù, il bambù è un grande alleato per l'ambiente: assorbe più anidride carbonica e produce il 35% di ossigeno in più rispetto agli alberi della stessa dimensione.

Le fibre lyocell e modal del marchio TENCEL™ sono create in modo ecologico a partire dal legno, una risorsa naturale proveniente da foreste gestite in modo sostenibile. Compostabili e biodegradabili, queste fibre si restituiscono completamente alla natura. Grazie alla loro origine vegetale e alla loro capacità di biodegradarsi, TENCEL™ rende i tessuti più traspiranti, morbidi al tatto e con colori brillanti che durano nel tempo.

La tecnologia innovativa REFIBRA™ nasce dai ritagli di cotone provenienti dalla produzione di abbigliamento. L'idea alla base è dare una seconda vita a materiali che altrimenti finirebbero in discarica o bruciati.
Questi scarti di cotone vengono trasformati in fibra, che viene poi mescolata con cellulosa di legno per creare nuove fibre TENCEL™ Lyocell. Un processo che dà vita a tessuti e indumenti completamente nuovi, riducendo l'impatto sull'ambiente.

Il processo di concia rende la pelle animale più resistente e durevole. Tradizionalmente, si usava il cromo, una sostanza chimica tossica che, se non trattata correttamente, può contaminare l'ambiente.
La concia senza cromo, invece, utilizza estratti vegetali o sintetici, offrendo una pelle con le stesse proprietà di resistenza ma con un impatto ambientale ridotto. Questo metodo riduce l'inquinamento, genera rifiuti più puliti e rende la pelle più biodegradabile.

La gomma naturale proviene da piante coltivate in modo responsabile, estratta dal lattice degli alberi in Amazzonia. Oggi viene principalmente utilizzata per scarpe e borse, ed è molto apprezzata per la sua resistenza agli urti. Se coltivata in modo sostenibile, la gomma naturale ha un impatto positivo sull'ambiente, contribuendo persino a ripristinare gli ecosistemi, anche su terreni fortemente degradati.

Le reti da pesca sono una delle principali minacce per la vita marina, ma grazie a innovazioni e tecnologie intelligenti, la moda può diventare parte della soluzione.
Il nylon riciclato, ad esempio, è un materiale molto più sostenibile, che aiuta a ridurre il consumo di petrolio, abbattere le emissioni di gas serra e risparmiare acqua ed energia.
Un esempio famoso è ECONYL®, che trasforma rifiuti sintetici come reti da pesca e tappeti in nuovi filati di nylon, dando loro una seconda vita.

Il PET riciclato è una scelta molto più sostenibile rispetto al poliestere nuovo, perché richiede molte meno risorse e contribuisce a rendere la moda più circolare.
Un esempio di tessuto realizzato con PET è REPREVE®, che utilizza fibre di alta qualità ricavate al 100% da materiali riciclati, come bottiglie di plastica e rifiuti pre-consumo. Inoltre, REPREVE® può essere combinato con altri materiali per creare tessuti tecnologicamente avanzati e altamente performanti.

Il cotone riciclato è il risultato della trasformazione di tessuti di cotone usati in nuove fibre, che possono essere riutilizzate per creare altri prodotti tessili. Spesso chiamato anche cotone rigenerato, questo materiale include sia materie prime riciclate che componenti usati, rigenerati e recuperati, riducendo così lo spreco e l'impatto ambientale.

La lana è una fibra naturale apprezzata per le sue proprietà isolanti, traspiranti e durevoli. Tuttavia, la sua produzione richiede molte risorse, come ampie aree di terra per il pascolo delle pecore, acqua per pulire la fibra, prodotti chimici per il trattamento e tinture per colorarla. La lana riciclata, invece, proviene da fonti post-consumo, come scarti di fabbrica o abiti restituiti. Questo processo riduce fino all'83% delle emissioni di CO2 equivalente rispetto alla lana vergine, mantenendo intatte le qualità della fibra.

Il cotone biologico è una scelta ecologica perché viene coltivato senza pesticidi, insetticidi, fertilizzanti chimici o OGM.
La sua produzione rispetta la salute del suolo, degli ecosistemi e delle persone, utilizzando metodi naturali invece di sostanze artificiali.
In più, ha un impatto molto più basso sull'ambiente: inquina meno l'aria, e per produrlo si usa, in media, l'88% di acqua in meno e il 62% di energia in meno rispetto al cotone tradizionale.

Il lino proviene dalla pianta del lino, che cresce soprattutto nelle zone con clima temperato. È una fibra super resistente e molto assorbente.
La bellezza del lino è che non ha bisogno di irrigazione artificiale, perché cresce grazie alla semplice acqua piovana. Se poi parliamo di lino biologico, quello viene coltivato senza l'uso di sostanze chimiche dannose, rendendolo una scelta ancora più sostenibile.

AppleSkin™ è il nome di un'alternativa di pelle a base biologica. Si tratta di un nuovo materiale innovativo realizzato con gli scarti dell'industria dei succhi di frutta. È fatto in Italia con mele coltivate a Bolzano. Il materiale è vegano.
Il processo si basa principalmente sul recupero degli scarti di frutta che altrimenti verrebbero buttati via e sulla loro trasformazione nel materiale finale.

Il bambù è un materiale super sostenibile che cresce rapidamente. Non ha bisogno di essere ripiantato: una volta raccolto, ricomincia a germogliare da solo.
Inoltre, non richiede pesticidi o fertilizzanti chimici per crescere. Perlopiù, il bambù è un grande alleato per l'ambiente: assorbe più anidride carbonica e produce il 35% di ossigeno in più rispetto agli alberi della stessa dimensione.

Le fibre lyocell e modal del marchio TENCEL™ sono create in modo ecologico a partire dal legno, una risorsa naturale proveniente da foreste gestite in modo sostenibile. Compostabili e biodegradabili, queste fibre si restituiscono completamente alla natura. Grazie alla loro origine vegetale e alla loro capacità di biodegradarsi, TENCEL™ rende i tessuti più traspiranti, morbidi al tatto e con colori brillanti che durano nel tempo.

La tecnologia innovativa REFIBRA™ nasce dai ritagli di cotone provenienti dalla produzione di abbigliamento. L'idea alla base è dare una seconda vita a materiali che altrimenti finirebbero in discarica o bruciati.
Questi scarti di cotone vengono trasformati in fibra, che viene poi mescolata con cellulosa di legno per creare nuove fibre TENCEL™ Lyocell. Un processo che dà vita a tessuti e indumenti completamente nuovi, riducendo l'impatto sull'ambiente.

Il processo di concia rende la pelle animale più resistente e durevole. Tradizionalmente, si usava il cromo, una sostanza chimica tossica che, se non trattata correttamente, può contaminare l'ambiente.
La concia senza cromo, invece, utilizza estratti vegetali o sintetici, offrendo una pelle con le stesse proprietà di resistenza ma con un impatto ambientale ridotto. Questo metodo riduce l'inquinamento, genera rifiuti più puliti e rende la pelle più biodegradabile.

La gomma naturale proviene da piante coltivate in modo responsabile, estratta dal lattice degli alberi in Amazzonia. Oggi viene principalmente utilizzata per scarpe e borse, ed è molto apprezzata per la sua resistenza agli urti. Se coltivata in modo sostenibile, la gomma naturale ha un impatto positivo sull'ambiente, contribuendo persino a ripristinare gli ecosistemi, anche su terreni fortemente degradati.

Le reti da pesca sono una delle principali minacce per la vita marina, ma grazie a innovazioni e tecnologie intelligenti, la moda può diventare parte della soluzione.
Il nylon riciclato, ad esempio, è un materiale molto più sostenibile, che aiuta a ridurre il consumo di petrolio, abbattere le emissioni di gas serra e risparmiare acqua ed energia.
Un esempio famoso è ECONYL®, che trasforma rifiuti sintetici come reti da pesca e tappeti in nuovi filati di nylon, dando loro una seconda vita.

Il PET riciclato è una scelta molto più sostenibile rispetto al poliestere nuovo, perché richiede molte meno risorse e contribuisce a rendere la moda più circolare.
Un esempio di tessuto realizzato con PET è REPREVE®, che utilizza fibre di alta qualità ricavate al 100% da materiali riciclati, come bottiglie di plastica e rifiuti pre-consumo. Inoltre, REPREVE® può essere combinato con altri materiali per creare tessuti tecnologicamente avanzati e altamente performanti.

Il cotone riciclato è il risultato della trasformazione di tessuti di cotone usati in nuove fibre, che possono essere riutilizzate per creare altri prodotti tessili. Spesso chiamato anche cotone rigenerato, questo materiale include sia materie prime riciclate che componenti usati, rigenerati e recuperati, riducendo così lo spreco e l'impatto ambientale.

La lana è una fibra naturale apprezzata per le sue proprietà isolanti, traspiranti e durevoli. Tuttavia, la sua produzione richiede molte risorse, come ampie aree di terra per il pascolo delle pecore, acqua per pulire la fibra, prodotti chimici per il trattamento e tinture per colorarla. La lana riciclata, invece, proviene da fonti post-consumo, come scarti di fabbrica o abiti restituiti. Questo processo riduce fino all'83% delle emissioni di CO2 equivalente rispetto alla lana vergine, mantenendo intatte le qualità della fibra.