Cara Community,
come promesso, questa settimana vorremmo condividere con voi il secondo valore che caratterizza alcuni dei nostri marchi nella Fashion Revolution di aprile: la riduzione dell'impatto ambientale. Mentre l'industria della moda è in piena espansione, si sta prestando sempre più attenzione agli impressionanti impatti ambientali negativi di cui questa industria è responsabile. La produzione di abbigliamento è responsabile del 10% delle emissioni di anidride carbonica prodotte dalle attività umane. È una cifra superiore a quella dei voli internazionali e delle crociere messi insieme! Inoltre, il 24% delle emissioni globali deriva dall'energia utilizzata nei processi industriali. Abbiamo bisogno di molte soluzioni per decarbonizzare l'economia, non ce n'è una sola!
Ma cosa significa esattamente essere carbon neutral?
La neutralità di carbonio è comunemente - ed equivocamente - associata a un'industria che non emette alcuna emissione. Si ottiene invece quando si raggiunge un equilibrio tra l'emissione di anidride carbonica e il suo assorbimento dall'atmosfera: le aziende, i processi e i prodotti diventano carbon neutral quando calcolano le loro emissioni di carbonio e compensano ciò che hanno prodotto attraverso progetti per compensare tali emissioni. È irrilevante il luogo in cui le emissioni vengono prodotte o evitate. Pertanto, le emissioni che non possono essere evitate localmente possono essere compensate con progetti altrove! Ogni compensazione viene ufficialmente misurata, contata, certificata e monitorata per garantire il massimo beneficio ambientale.
Scopriamo insieme alcuni dei marchi carbon neutral che troverete su KauriStore!
La responsabilità ambientale del marchio Lanius si basa sulla riduzione al minimo delle emissioni di carbonio. Ogni anno, in collaborazione con esperti, determina le emissioni di CO2 delle proprie attività commerciali e produttive e le compensa attraverso un progetto che sostiene l'espansione delle energie rinnovabili nell'isola caraibica di Aruba. La collezione SS 22, infatti, è realizzata utilizzando questa energia eolica. All'inizio, l'approvvigionamento energetico dell'isola dipendeva principalmente dal diesel e da altri combustibili fossili, con lo svantaggio di essere importati a costi elevati dall'estero e di provocare notevoli quantità di emissioni di CO2. Grazie a questo progetto pionieristico, la principale risorsa energetica dell'isola - il vento - viene messa a frutto. In questo modo, il progetto consente di risparmiare circa 152.783 tonnellate di CO2 all'anno, che l'elettricità prodotta da combustibili fossili provocherebbe.
Il marchio olandese O my Bag riesce a compensare l'anidride carbonica emessa dalla sua produzione investendo in vari progetti, come il progetto Envira Amazonia, che impedisce la deforestazione della foresta amazzonica e protegge la biodiversità. Questa preziosa regione naturale svolge un ruolo fondamentale per la salute della Terra: immagazzina da 90 a 140 miliardi di tonnellate di CO2 e la sua continua distruzione provoca il rilascio di enormi quantità di questa sostanza nell'atmosfera, con conseguenze catastrofiche per l'ambiente. Grazie a questo progetto, migliaia di ettari di ecosistemi di foresta pluviale vengono preservati, mentre alle comunità forestali rurali vengono offerti vari programmi educativi, scuole, cliniche e pagamenti diretti per la conservazione della foresta.